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#Itinerari

Vi porto in California

Oggi vi porto in California con una passeggiata poco impegnativa nei dintorni , senza muovere l’auto, per ammirare i Laghi Maggiore e d’Orta passando per la “California”.

Giro ad anello
Giro ad anello tutto su strada asfaltata poco trafficata, con un BREVE TRATTO NEL bosco. Tempo percorrenza: 1 ora circa con calma
Salire in paese sulla strada principale (Via Marconi) e raggiungere la Parrocchia di San Giorgio Martire. Percorrere la via Roma lasciando la Chiesa alle spalle. Dopo pochi metri giungete nella piazza del Municipio. Imboccare a sinistra Via A.Moro, la salita pavimentata.

Il sentiero nel bosco
In cima alla salita girare a destra, direzione Arzo. Al primo bivio a destra, Via Cafferonio. Raggiungere il lavatoio, dove finisce la strada, lì inizia il sentiero che vi porta nel bosco. (Se non volete passare per il bosco potete rimanere sulla via Arzo).
Nella foto sotto l’imbocco del sentiero verso la California.

Le donne e l’oro
Dopo 10 minuti circa, finito il bosco siete arrivati in California.
Qui a fine ‘800 si trovava un mulino (ne resta una macina in pietra posata su un grande sasso) dove le donne portavano in spalla con le gerle la pirite che gli uomini estraevano a colpi di piccone da uno sperone di roccia sulla montagna “poco” distante. Il filone d’oro scoperto durò pochi mesi, ma ai casalesi rimase l’esotico nome di California ad evocare le eroiche gesta che nello stesso periodo avvenivano nella lontana America. E rimase una canzoncina popolare che pare le donne cantassero durante la faticosa marcia: Ciapa la ròca e ‘l fus, che noma in Califòrnia, che noma in Califòrnia, in Califòrnia a stupàa ij bus…Prendi la conocchia e il fuso (gli attrezzi per filare) che andiamo in California a riempire i buchi… (cit.Massimo Bonini)

Arzo, il borgo di sasso
Superata la California siete arrivati nella frazione di Arzo.
Perdetevi per le vie di questo bellissimo paesino.
Nella parte alta del piccolo borgo potete ammirare la vecchia torre di origine longobarda, i muretti e le case in pietra.
Vi imbatterete in fontanelle di pietra dei primi del ‘900, cappellette, la chiesa di San Defendente, la piazza con vista sul lago Maggiore.
Ai margini del borgo c’è una bellissima fattoria dove potete anche acquistare ortaggi e formaggi.
Potrete imbattervi, dipende dalla stagione, in greggi di pecore e capre e vedere gli asinelli che sonnecchiano nei prati. Fate una sosta sulla panchina di pietra del “Funtanin” dove potrete dissetarvi con l’acqua fresca della sorgente.

La vista sui Laghi
Riprendere la strada principale e iniziare la discesa sulla via Belvedere così chiamata per la bellissima vista sia sul Lago Maggiore che sul Lago d’Orta.
Seguite la via principale per ritornare a casa.